la domanda della settimana è: la doppietta in scalata

tempo fa mi insegnarono che se non voglio una bella scodata quando scalo devo fare la doppietta. ok, quando scalo con un certo "vigore". se sono a 2000 giri e il semaforo è ancora 200 metri più in là posso anche evitare la doppietta e mi limito a rilasciare la frizione con pelo di dolcezza in più...

comunque io mi ci sono applicato, ma ultimamente mi sembra di non essere più capace, e non capisco cosa sbaglio. ok, magari il problema è semplicemente che non riesco ad azzeccare la giusta misura, perché appunto se do poco gas sembra ne abbia dato troppo poco, se ne do di più sembra ne abbia dato troppo...

c'è un qualche sistema / consiglio / qualcosa per riportarmi sulla buona strada? come diavolo lo capisco quando l'ho fatta bene?

tra l'altro: se tiro una marcia più del solito poi devo dare più gas? o lo devo fare quando freno più forte? o non c'entra un tubazzo nessuna di queste due cose?

per la doppietta devi avere marce basse, altrimenti è pressochè inutile. Serve a diminuire i sobbalzi ed adeguare meglio i giri alla scalata, avendo minor differenza di coppia tra la ruota e l'albero ( spiegata da ing, che non si capisce un cazzo). Morale se sei in 6 a 3000 giri e vuoi scalare è inutile. Se sei in 2 a 7000 giri e vuoi scalare allora serve.
L'importante è non doverla fare x forza solo perchè fa figo.
Dipende anche come molli la frizione, se sei su marce alte non ci presti particolare attenzione. Se usi marce basse la molli progressivamente per evitare scossoni e sobbalzi.
Se hai l'antisaltellamento o antislittamento che sia ti togli un problema. Però x 800€ preferisco mollare piano la leva frizione XD.

Se tiri una marcia con il gas aperto poco il motore smagrisce e non sale piu di giri, a quel punto se molli gas ti da una bella frenata, in quel caso tira la frizione.



Le risposte di questo messaggio sono date alla cazzo perchè ho sonno, ma la domanda della settimana mi intriga sempre. Domani se vuoi riguardo queste cose.

non mi è chiarissimo il discorso delle marce... se sono a 3000 giri come dicevo anche io so che la doppietta non mi serve, ma la marcia c'entra qualcosa? cioè, se sono a 3000 giri in seconda non credo cambi qualcosa, no?

inoltre fare la doppietta non serve anche a permetterti di mollare la frizione più in fretta senza scodamenti?

prima del capitolo doppieta c'è il capitolo "acceleratore" e "freno"...
comunque l'ho saltato per passare al capitolo "tripletta"
guardalo qui al minuto 2.00 circa www.youtube.com/watch?v=AZt8AyYLMSU&feature=plcp

"questo video include contenuti di beggars e umg che sono stati bloccati bla bla bla..."

Io avrei una spiegazione che potrebbe aiutari x questa domanda e probabilmente anche x quella delle settimane a venire. Non fraintendermi, non parlo dall'alto della mia esperienza in moto ma dal basso della mia esperienza nel motorsport in generale. Ma essendo in un forum pubblico....

esistono i messaggi privati. o i pub.

Con la vecchia fiat 500 se non facevì la doppietta col cazzo che entravano le marce!!apparte questo la spiegazione di nico e 'ok,oltre a limitare il bloccaggio della ruota,preserva anche il cambio,ma e 'tutto molto trascurabile..le ferrari in scalata hanno la doppietta automatica che fa tanto tamarro..nelle gare in macchina dove non c 'e 'il sequenziale e 'praticamente obbligatoria la doppietta..se vuoi godere vai su you tube e cerca walter rhol o jacques laffite su F 40 lm

urcodio rohl o come cazzo si scrive è un dio... allora regoletta pratica data dall'esperienza, se sei in marce alte puoi anche sbattertene di come molli la frizone, tanto il trasferimento di coppia è limitato ( cioè non c'è molta differenza di coppia tra albero e ruota) invece nelle marce basse il motore va sempre accompagnato ( la differenza di coppia è alta, e quindi accompagnando la potenza che viene dissipata dal cambio è minore, non è una botta secca ma viene distribuita). Tutto qui.

In scalata( moto retrogrado) è la ruota che fa girare il motore, e quindi il motore fa da freno ( da qui il modo di dire freno motore), in questo caso si alza il regime del motore per evitare troppo trasferimento di coppia e quindi avere impuntamenti vari dati da un rendimento minore. Infatti nelle trasmissioni reversibili ( esempio il cambio di moto e macchina) il rendimento diretto è maggiore di quello retrogrado del 5-10%. Da qui il motivo per cui in scalata si deve accompagnare, invece salendo non particolarmente.

se mastichi equazioni qua spiegano apparentemente bene ingranaggio

ok il discorso delle marce alte / basse miè chiaro grazie mille

farò qualche prova, magari il motivo per cui mi sembra di non riuscire a fare una doppietta decente è solo quello.

se ti posso dare un consiglio, evita di pensarci, concentrati su altro, sulle traiettorie, su come spostarti sulla moto, su come accelerare e frenare. Poi pensa alla doppietta, dovrebbe venirti naturale, se la fai intenzionalmente ruba concentrazione ad altre cose più importanti.

è come quando cammini, non pensi a che piede mandare avanti, a respirare, ad allungare o accorciare il passo. Ti viene naturale e basta.

Quoto il giovane nico, non è una cosa basilare, 20 anni che vado in moto e mai fatto una doppietta, anzi non mi sono mai neanche posto il problema....

beh a me era stato insegnato il contrario. sostanzialmente dopo aver dato una bella scodata con la mia ex fz6 mi dissero che se volevo evitare di farlo ancora dovevo imparare a fare la doppietta. tutto qui.

Ti assicuro che basta modulare un pò il rilascio della frizione e le scodate non le fai, a meno che le vuoi fare di proposito perchè ti diverti, ma questo lo farai forse fra mooooooolto tempo.

Ho avuto anche bicilindrici di 1200cc con un freno motore assurdo ma ti ripeto che di doppiette neanche l'ombra, concentrati su altro.

Fra l'altro su strada le staccatte assassine e le scalate di marcia da manovale non sono il massimo, meglio trovare un ritmo fluido frenando il meno possibile, ti diverti di più e non è detto che non vai anche più forte.

ok grazie, vedrò di fare tesoro dei vostri consigli :-)